Ossigeno #12

48 49 Oggi, i nuovi chinamperos hanno il sangue misto dei creatori e dei distruttori dei giardini galleggianti, e propongono di esportare il modello in giro per il mondo per sanarlo e salvarlo dalla distruzione del suolo e della biodiversità. Arca Tierra è l’associazione che si propone di connettere gli agricoltori delle chinampas con la metropoli da quasi nove milioni di abitanti, come fu per l’antica Tenochtitlan, nonché di promuovere il turismo con cui mostrarsi al mondo come un modello anti-utopistico e fattualmente possibile. Il modello è quello rappresentato da un suolo capace di raggiungere una percentuale di materia organica dell’undici per cento, dove l’irrigazione forzata è ridotta al minimo grazie all’uso del fogliame proveniente dagli alberi, alle tecniche di coltivazione e alla prossimità con l’acqua; dove un sistema di coltivazione è riuscito, contrariamente ai modelli occidentali moderni, ad aumentare la biodiversità di un ambiente naturale. �uesto sistema, di fatto agroforestale e di permacultura – poiché venivano, e vengono tuttora, coltivate più varietà allo stesso tempo – attira tra i suoi canali la fauna ittica e aviaria, permettendo la pesca e la caccia, in un equilibrio perfetto nel quale la natura si rigenera senza strappi nell’alternarsi di morte e rinascita, presentando l’agricoltura come forma di rigenerazione del paesaggio, delle relazioni sociali, come sfida alla riabilitazione del sistema idrico della città. Nella prospettiva di un futuro prossimo in cui le antiche divinità non potranno più soccorrerci per lapalissiani motivi, solo i segreti della cura della terra di realtà antiche come i giardini di Xochimilco potranno assumere il gravoso compito di riuscire a salvarci da noi stessi. www.arcatierra.com

RkJQdWJsaXNoZXIy NDUzNDc=