Ossigeno

53 s t a g e n a m e n o m e d ’ a r t e i d. no. NOME, COGNOME, GENERALITÀ. Come una coordinata spaziale che racchiude direzione, dimensione e senso. Come la profezia custodita, più o meno innocente- mente, da un nome di battesimo. Come un manifesto programmatico - o, se preferite, come una dichiarazione di guerra sferrata contro la paralisi degli atti, contro la narcolessia dei pensieri. CollettivO CineticO: prestare particolare attenzione alle lettere che, in entrambe le parole, aprono e chiudono la successione dei caratteri. C/O, abbreviazione che tradirà immediatamente un’alterità, come il titolo del loro progetto più ambizioso: una architettura coreografica decennale che accorpa, come le lettere contenute all’interno di una C ed una O, molte produzioni firmate CollettivO ed oltre 70 performers in esse dislocati, frammentaria nel suo essere episodica, avviata fin dalla nascita sul luogo fisico come eterotopia foucaultiana - di cui la quarta parete teatrale è anto- nomasia - attraverso una volontà narrativa che aggiunge un 3.0 ad un’attitudine da Recherche proustiana. Anno 2007, neonato con un progetto di vita già scritto, da allevare attraverso un ipercontemporaneo moto dei corpi, cinetica delle visioni, tra il nerd e l’ultrapop. Corpi di carne. Paesaggi di muscoli. Corpi luminosi. Nervature fluo. Condivisione : Coreografia = CollettivO : CineticO - proprietà delle proporzioni : permutando, invertendo, componendo e scom- ponendo, il risultato non cambia. Linguaggio scientifico e abbreviazioni da sms come esperanto a partire dal quale costruire una meravigliosa Torre di Babele che danza. Il CollettivO, fondato nel 2007 e diretto da Francesca Pennini [Ferrara, 1984] con il supporto drammaturgico di Angelo Pedroni e logistico di Carmine Parise, è CineticO tanto nella struttura del cast di perfor- mers, quanto nella fluidità dei generi performati. Una regista che danza come una dea urbana e un cherubino nerd divoratore di manga, un ex campione mondiale di musical e un mezzosopranista corpulento, liceali selezionati con perizia analitica e loro possibilissimi nonni, sportivi agonisti, artisti visivi e performers con voci, gambe e dita ultratecnologiche compongono lo scheletro di un raffinato e sempre misuratissimo corpo, in scena in assolo o in ensemble , a seconda della produzione della quale allevare la drammaturgia - ad oggi il CollettivO ne ha firmate 45, totalmente diverse e totalmente geniali, in locations che vanno dai teatri alle abitazioni private, dai musei ai luoghi urbani, dai wc pubblici al web streaming. Corpo organico che muta forma ma non sostanza, corpo cinetico a partire dalla sua stessa anatomia. Plasticamente, mantenendo come costante k la sua luCidissima luDicità, la ricerca di CollettivO CineticO indaga la natura dell’evento performativo mettendo a punto dispositivi scenici che fluidificano l’arte contemporanea nel social networking, l’entomologia nel Tanztheater , la recitazione nella matematica, il Grande Fratello di Orwell nel Grande Fratello televisivo, le emoticons nelle leggi della fisica, Superman in Superquark, le leggi di Mendel nelle sinfonie di Händel. Una volontà di ricercamultiforme che affonda le sue radici nella formazione artistica diquel centro gravitazionale che è Francesca Pennini, tra balletto classico e ginnastica ritmica, danza butoh e arti marziali, apnea, yoga e disco-dance agonistica, scolpendo un corpo minuto e un eclettismo gargantuesco al Laban Centre di Londra e, a Berlino, come danzatrice in alcune delle maggiori pro- duzioni di una compagnia monumentale quale Sasha Waltz & Guests. Un percorso bello e sfaccettato come un diamante raro, la cui brillantezza è requisito per collaborazioni qualequella, recentissima, con il Balletto di Roma, come coreografa firmataria di “Bolero/The head down tribe” - zombie affamati di selfie, dall’estetica simile a quella di una passerella di Gosha Rubchinskiy per Adidas - oquella stabile con la docente di museologia contemporanea Antonella Huber per conferenze universitarie sul rapporto della danza con il luogomuseale, sia in relazione ai suoi lavori con CollettivO che alle esperienze di dialogo con i musei nelle produ- zioni di SashaWaltz [come le storiche performance cui la Pennini ha preso parte “Dialoge/Neues Museum” di Berlino e “Dialoge/ maXXi" di Roma, entrambe avvenute nel 2009, entrambe in occasione dell’inaugurazione di due musei dal respiro internazio- nale]. Susseguente alla vittoria di numerose residenze artistiche - a partire da quella del 2008 con Santarcangelo dei Teatri per “Eye was Ear” - dal 2012 CollettivO CineticO è in residenza stabile presso il Teatro Comunale di Ferrara Claudio Abbado. Dal 2013 le loro produzioni, che circuitano oggi in tutto il mondo, sono sostenute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e dal 2016 il collettivo è international artist del network APAP - Advancing Performing Arts Project. Coproduzioni prestigiose - tra cui il RomaEuropa Festival per “<age>” [2012, 2014], il Teatro Franco Parenti di Milano per “Amleto” [2014], La Biennale di Venezia per “Variazioni posturali degli abitanti di stanze asimmetriche in regimi metereologici controllati (chi inciampa lo fa apposta)” [2014], il Teatro delle Briciole per “Sherlock Holmes” [2015], il Théatre de Liège e Torinodanza Festival per “Sylphidarium–Maria Taglio- ni on the Ground” [2016] e, rispettivamente, i Musei San Domenico di Forlì e Palazzo Grassi/Punta della Dogana per le creazioni site-specific “QC1C - �uando Cade 1 Corpo” [2018, finissage della mostra antologica di Mustafa Sabbagh “XI Comandamento: Non dimenticare”] e “Chiedi alla pelle di rispondere” [2018, Set Up Festival] - affiancano un palmarès di premi internazionali cui si è aggiunto, nel 2017, il Premio UBU come miglior spettacolo di danza del 2016 per “Sylphidarium–Maria Taglioni on the ground”. Nel saggio “Nuovo Teatro Made In Italy [1963-2013]”, Valentina Valentini definisce il palcoscenico contemporaneo nazionale « un composto chimico e una creazione collettiva ». Sostituendo ‘chimico’ con ‘cinetico’, il tributo è chiaro [e il risultato non cambia]. www.collettivocinetico.it | #becinetico CollettivO CineticO Sylphidarium - Maria Taglioni on the ground , 2018 credits: Laila Pozzo / Breakaleg 52 #nome d'arte a cura di Fabiola Triolo

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